Uno spazio costruito a qualche metro da terra, ancorato ai rami di un albero e protetto dal verde. Un punto di vista nuovo: da un albero, la visione delle cose diventa più “leggera” e si riconnette alle sensazioni pure dell’infanzia, quando costruirsi un rifugio tra le fronde è il sogno di ogni bambino. Da adulti, si scopre un luogo sospeso dove riappropriarsi del tempo per riposare, leggere, ma anche lavorare in tranquillità. Non solo dunque un fantastico gioco per bambini: alla base del fascino di essere staccati da terra, c’è il riemergere di un rapporto ancestrale con la natura. Le case sugli alberi, che sono diventate trendy negli ultimi decenni a partire dal Nord America e dal Nord Europa, si costruiscono anche in Italia, dove c’è un’azienda specializzata in strutture architettoniche pensili: Sullalbero (www.sullalbero.it) utilizza legno di abete e larice certificati, essiccati al naturale e trattati con eco-vernici, coinbentazioni e finiture ecologiche e tecniche di appendimento non invasive che rispettano la salute delle piante.