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Il bosco in casa. Storia controcorrente di un’impresa biocompatibile

2_fattidistorie-IlBoscoInCasa-fiemme300011In un libro la storia di Fiemme3000, azienda trentina nata 25 anni fa e chiamata così perché la Val di Fiemme è sempre stata conosciuta come quella dei 3.000 alberi pro-capite, proprio la zona colpita dall’ondata di maltempo che nell’autunno 2018 ha abbattuto oltre 1 milione di alberi in Val di Fiemme e quasi 14 milioni nei boschi di Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Fiemme3000, specializzata in pavimenti e arredamento in legno, ha da subito fatto della biocompatibilità applicata al mondo dell’abitare il fulcro della sua produzione. Edito da FrancoAngeli per la “Collana Casi e studi d’impresa”, il libro “Il bosco in casa. Storia controcorrente di un’impresa biocompatibile” parla anche della qualità dei materiali utilizzati per arredare la casa e dell’inquinamento indoor nella vita di ogni giorno. Il percorso virtuoso di Fiemme 3000 è arrivato, nel 2017, alla pubblicazione dei risultati della ricerca Alfa-Pinene curata da CNR-Ivalsa (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree). Oltre ad aver certificato l’assenza di sostanze inquinanti nei prodotti in legno dell’azienda, lo studio dimostra anche che il legno utilizzato per i suoi parquet emette nell’ambiente sostanze benefiche. Fiemme3000 devolverà il ricavato delle vendite del libro alla ricostruzione del patrimonio forestale del suo territorio.

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A destra, l'amministratore delegato Marco Felicetti

A destra, l’amministratore delegato Marco Felicetti

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