Ravecchia è un sobborgo di Bellinzona, un tempo buen retiro per la villeggiatura delle famiglie patrizie bellinzonesi che qui avevano eleganti residenze. Una di queste è Villa dei Cedri, che deve il suo nome alle maestose conifere del parco che la circonda.
Sapevate che il caffè in chicchi è il secondo prodotto più commerciato al mondo, dopo il petrolio? E che i torrefattori italiani sono al secondo posto al mondo per volumi di caffè in grani torrefatto ed esportato in gran parte nei paesi del nord d’Europa?
Gabriele Basilico è stato uno straordinario fotografo e il Premio Internazionale di Fotografia di Architettura e Paesaggio intitolato a lui riconnette la memoria di un grande interprete della fotografia d’autore con i giovani fotografi, con i quali il maestro milanese ha sempre avuto un dialogo aperto e fecondo,
Costruita sulla cima di una collina di tufo che va erodendosi nel tempo, circondata dalle valli dei fiumi Chiaro e Torbido e collegata a Bagnoregio solo da un ponte sospeso a 70 metri di altezza, Civita di Bagnoregio è un borgo del XIII secolo costruito su un “versante instabile”. Una definizione un po’ asettica che nella pratica significa
Siamo a Milano, la città del design e dell’imprenditoria, dinamica e multiculturale, ma anche un luogo che può svelare la sua anima accogliente e meno conosciuta a viaggiatori e turisti sempre più numerosi e attenti. In un tranquillo quartiere residenziale a ridosso della centralissima Porta Venezia, costruito nei primi anni del ‘900 seguendo la concezione degli english village, una palazzina di tre piani
OMI, Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa, ha sede presso l’Università di Verona: dà voce alla storia delle aziende, gestisce l’Archivio delle Monografie Aziendali e il Premio alla Miglior Monografia, un riconoscimento unico in Italia arrivato alla terza edizione. A vincere il premio sono stati Fratelli Branca Distillerie con la monografia “Sulle ali dell’eccellenza”, Libraccio Editore con il volume “Quando i sogni cambiano le regole” e Delicius Rizzoli con “Alice o acciuga?” di Irene Rizzoli, a.d. della storica azienda parmense leader nella conservazione del pesce in scatola. OMI, il cui presidente è Mario Magagnino, docente di Comunicazione d’Impresa presso Università di Verona, ha avviato recentemente una collaborazione con Heritage Hub for Business University of Hertfordshire, in Gran Bretagna, che ha in programma uno studio sul Made in Italy realizzato anche attraverso le opere presenti nell’archivio di OMI, attualmente più di 150.
Eleganti, solide ma soprattutto leggerissime, le sedie “chiavarine” sono un capolavoro estetico e tecnico del Made in Italy, salvato dall’estinzione grazie a Levaggi Sedie, un’azienda artigiana con una storia lunga più di mezzo secolo.
A Chiavari, nel laboratorio dei fratelli Levaggi,
Villa Erba, Cernobbio – Sullalbero.it
Uno spazio costruito a qualche metro da terra, ancorato ai rami di un albero e protetto dal verde. Un punto di vista nuovo: da un albero, la visione delle cose diventa più “leggera” e si riconnette alle sensazioni pure dell’infanzia, quando costruirsi un rifugio tra le fronde è il sogno di ogni bambino.
È grazie alla lungimiranza di Angelo Rizzoli, frequentatore innamorato di Ischia, che negli anni ’50 vengono costruiti il centro termale e l’Albergo della Regina Isabella. Il leggendario editore e produttore ci aveva visto giusto.
