Baglietto. Dal 1854 l’arte di navigare
È il 1854 quando Pietro Baglietto fonda a Varazze gli omonimi cantieri. All’inizio si costruivano piccoli scafi e gozzi ma presto la lungimiranza del fondatore vira verso lo yachting. Nel 1876, prende il largo Rosy, un cutter di 7,50 metri destinato a diventare leggenda. Numerose sono state le innovazioni introdotte da Baglietto nel corso della sua storia, sia nel campo delle imbarcazioni ad alte prestazioni e da record, che per impieghi militari. Dal secondo dopoguerra l’ambito del diporto diventa il cuore della produzione di Baglietto con innovazioni continue, sia dal punto di vista dell’impostazione degli scafi che con l’introduzione di materiali nuovi e sempre più performanti. Nel 2012 i Cantieri Baglietto, con sede a La Spezia, vengono acquisiti dalla Famiglia Gavio ed è l’inizio di una nuova rotta. Esperienza e tradizione si fondono in un incontro tra passato e presente che guarda verso il futuro. I 170 anni di storia di questa eccellenza del made in Italy sono ripercorsi nella monografia “BAGLIETTO Dal 1854 l’arte di navigare” edita da Rizzoli e curata da Antonio Macaluso, editorialista del Corriere Della Sera e appassionato di nautica.